luglio 29, 2010

L'Atalante





luglio 15, 2010

Peggy Guggenheim







Salon des Refusés






È chiamata Salon des Refusés (Salone dei rifiutati) l'esposizione, organizzata nel 1863 da Napoleone III, per accogliere le opere degli artisti rifiutate dal Salon "ufficiale" ovvero quello dell'Académie des Beaux-Arts di Parigi.


Storia

Nel 1863 la giuria di ammissione dell'Accademia rifiutò di esporre qualcosa come 3000 dipinti, a seguito di proteste l'Imperatore organizzò l'esposizione parallela a quella ufficiale, consentendo ad artisti come Edouard Manet con il suo Le déjeuner sur l'herbe che fece "scandalo", Claude Monet, Camille Pissarro, James Whistler e altri di esporre le loro opere. Tuttavia l'esposizione, per quanto frequentatissima dal pubblico parigino, divenne oggetto di critiche e persino risa. Le opere esposte venivano denigrate non solo dal pubblico ma anche dalla critica ufficiale. Il Salon des Refusés, da un lato consentì una prima apertura verso l'arte "non ufficiale" e tradizionalista, ma dall'altro lato espose i giovani artisti al pubblico ludibrio. Al Salon des Refuses parteciparono anche artisti del calibro di Degas (anche se si definiva realista) e di Renoir.Il 1864 è la data convenzionale con la quale si fa iniziare l'impressionismo, dato che proprio in quest'anno si tenne a Parigi il primo Salon des Refuses.

L'inizio ufficiale dell'impressionismo viene però fatto risalire al 1874, in quell'anno si tenne infatti la prima mostra degli "artisti indipendenti", nello studio del fotografo Nadar, organizzata dagli stessi artisti che vi presero parte, conseguenza della loro ripetuta esclusione dalle mostre ufficiali, in primis il Salon.

Émile Zola essendo stato testimone di quegli eventi, nel suo romanzo L'opera descrisse l'esposizione e la reazione del pubblico.

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

luglio 05, 2010

L'Italia non vuole cambiare....







"Il Gattopardo"
12.07.2010 h 9.30 pm
Académie de France à Rome Villa Medici
Viale Trinità dei Monti, 1 - 00187 Roma

luglio 01, 2010